Scoperto un virus che "uccide il 40%" in una località turistica spagnola

I turisti britannici che stanno programmando un viaggio in Spagna sono stati avvertiti di un grave rischio per la salute dopo la segnalazione di un caso di febbre emorragica Congo-Crimea (CCHF) nella popolare regione turistica di Salamanca.
Il sito web Travel Health Pro del Ministero degli Esteri ha confermato la presenza del virus, che può provocare sintomi che vanno da lievi, come febbre e mal di testa, a gravi, tra cui sanguinamento, lividi, insufficienza multiorgano e persino shock.
La gravità della CCHF è allarmante, con alcuni casi che hanno portato a un tasso di mortalità fino al 40%, come rilevato da Travel Health Pro. Un comunicato ufficiale del THP del 28 maggio 2025 ha rivelato: "Il 28 maggio 2025, le autorità sanitarie locali hanno segnalato un caso confermato di febbre emorragica Congo-Crimea (CCHF) a Salamanca. Il caso è stato contratto tramite morso di zecca."
All'inizio di quest'anno, l'Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha identificato la CCHF come una delle minacce più significative per la salute pubblica. Si ritiene che ogni anno si verifichino tra i 10.000 e i 15.000 casi umani di CCHF a livello globale, con circa 500 decessi, sebbene queste cifre potrebbero essere sottostimate a causa di casi non segnalati.
La febbre emorragica Congo-Crimea è prevalentemente diffusa in Africa, Europa meridionale, Medio Oriente e Asia occidentale e centro-meridionale, con i primi casi segnalati in Spagna nel 2013 e in Portogallo nel 2024.
Secondo Travel Health Pro, "Nei casi fatali, la morte avviene per emorragia, insufficienza multiorgano e shock. È possibile che molte persone infette non presentino sintomi, rendendo difficile conoscere il numero effettivo dei casi".
La guida "patogeni prioritari" dell'Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito (UKHSA) mira ad aiutare scienziati e ricercatori a concentrare i propri sforzi e ad accelerare lo sviluppo di vaccini quando più necessari. Questo elenco di 24 famiglie di patogeni è il primo a considerare le minacce per la salute globale e quelle specifiche per la popolazione del Regno Unito.
La dott.ssa Isabel Oliver, responsabile scientifico dell'UKHSA, ha affermato: "Viviamo in un'epoca caratterizzata da sfide crescenti e da rischi crescenti dovuti alle malattie infettive.
Tuttavia, grazie ai progressi scientifici, disponiamo di strumenti migliori che mai per proteggere la salute da queste minacce. Detto questo, ci sono aree in cui abbiamo ancora bisogno di diagnosi, vaccini e farmaci più numerosi o migliori, e questo strumento è stato progettato per supportare il lavoro dei finanziatori della ricerca governativa, nonché dei nostri partner nell'industria e nel mondo accademico, che sono fondamentali per lo sviluppo di questi strumenti di cui abbiamo disperatamente bisogno.
Per sviluppare lo strumento, gli specialisti hanno valutato il potenziale pandemico ed epidemico di ciascuna famiglia virale esaminando fattori quali la gravità della malattia, le vie di trasmissione e le pandemie storiche che hanno coinvolto agenti patogeni noti all'interno della famiglia.
Ogni categoria ha ricevuto una classificazione di rischio alto, medio o basso, a seconda delle valutazioni degli scienziati dell'UKHSA. Lo strumento valuta anche se il rischio sia aggravato dai cambiamenti climatici, dalla disponibilità di vaccini e dalla probabilità di trasmissione da uomo a uomo.
Il registro non indica che l'UKHSA ritenga che questi patogeni siano i più probabili a causare la prossima pandemia, ma segnala le aree che necessitano di ricerca scientifica avanzata e maggiori finanziamenti. Il Dott. Oliver ha commentato: "Non abbiamo stilato una classifica perché la situazione è in continua evoluzione, come potete immaginare, e una delle attività che svolgiamo all'UKHSA è la sorveglianza e il monitoraggio delle minacce".
Tra le preoccupazioni dell'UKHSA rientrano anche i modelli alterati di distribuzione delle zanzare e delle zecche che trasmettono malattie dovuti ai cambiamenti climatici e ambientali, ha aggiunto il dott. Oliver.
Ha spiegato che queste preoccupazioni riguardano i cambiamenti nella prevalenza di zanzare e zecche che ospitano virus dannosi per la salute umana e animale, che sono sottoposti a meticolosa osservazione.
"L'UKHSA mantiene la sorveglianza su zanzare e zecche e collaboriamo con partner degli enti locali, della salute animale e di altri settori per comprendere appieno eventuali cambiamenti che potrebbero potenzialmente influire sulla nostra salute nel Regno Unito."
Elenco dei "patogeni prioritari" dell'UKHSA.VIRUS
- Adenovirus
- Arenavirus (febbre di Lassa)
- Calcivirus (norovirus)
- Coronavirus ( Covid -19)
- Filovirus (Ebola, Marburg, virus Sudan)
- Flavivirus (dengue, zika, epatite C)
- Hantavirus
- Nairovirus (febbre emorragica di Crimea-Congo)
- Orthomyxovirus (influenza)
- Paramixovirus (virus Nipah)
- Peribunyavirus (febbre di Oropouche)
- Fenovirosi (febbre della Rift Valley)
- Picornavirus (Polio)
- Pneumovirus (metapneumovirus umano/hMPV)
- Poxvirus (mpox)
- Togavirus (Chikungunya)
BATTERI
- Bacillaceae (antrace)
- Coxiellaceae (febbre Q)
- Enterobatteri (peste)
- Francisellacae (tularemia)
- Moraxellaceae (polmonite e infezioni delle vie urinarie)
- Neisseriaceae (gonorrea)
- Staphylococcaceae (cellulite, polmonite)
- Streptococcaceae (meningite, scarlattina, setticemia)
Daily Express